Thomas Gloag dovrà ancora attendere prima di ritornare ad attaccare il numero sulla schiena. Il giovane corridore britannico è stato vittima di un grave infortunio al ginocchio lo scorso agosto quando è stato investito da un’auto in allenamento, e da quel momento ha affrontato un lungo periodo di riabilitazione che lo ha portato, a quasi un anno di distanza, ad essere pronto al rientro alle competizioni. Sebbene il programma originale del nativo di Londra e della sua squadra prevedesse la partecipazione del corridore al Giro di Svizzera, i numerosi infortuni occorsi alla formazione olandese, misti all’incertezza sui rientri in corsa di Wout van Aert e Jonas Vingegaard, hanno portato alla decisione di posticipare ulteriormente il rientro alle corse del 22enne, per non forzare i tempi e cercare di portarlo da subito in condizioni di competitività sin dal rientro.
Secondo quanto riportato da Wielerflits, il recupero del corridore della Visma|Lease a Bike è giunto a conclusione e si sta già allenando da qualche settimana a pieno regime. Nessuno però vuole forzare il rientro e rischiare ulteriori problemi, quindi sarà la cautela a dettare le tempistiche precise per garantire che il rientro alle corse (che a questo punto potrebbe avvenire praticamente a un anno di distanza dalla Classica San Sebastian, ultima corsa di Gloag prima dell’infortunio) sia il più sicuro ed efficiente possibile.
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